LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Salvatore Armando Santoro
Zingari

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]



Rivedersi bambini sotto un pesco
e risentire quei profumi antichi,
sotto il mantello delle foglie al fresco
il dolce aroma ancor gustar dei fichi.


Ritrovare quel clima fanciullesco
scorrazzando su dei campi aprichi
vivere un mondo libero e fiabesco,
i cumuli calpestare dei lombrichi.


E correre pei campi tra l'arsura
bevendo l'acqua fresca alla cisterna
il secchio far calar dall'apertura


vedere il sole giù dalla lucerna
che ondeggia ed ancheggiando si sfigura
ed ignorar la predica materna.


Ed oggi ritornando al tempo antico
so che più non potrò gustare un fico,

 

anche alle pesche dovrò stare attento
che alla pelle mi danno mancamento,

 

neppur le more potrò più gustare,
le fragole potrò solo guardare.

 

E questa gioventù cosa si perde
a non restare sotto un noce al verde?

 

Sta sui gradini della cattedrale
dove di più il tablet prende il segnale

 

ed il gusto ha perso dei sapori antichi
compreso quello di susine e fichi.

- Sonetto ritornellato


Salvatore Armando Santoro

(Donnas 4.8.2017 – 14,10)

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.